Report MISEV2023: Cos’ è il MISEV 2023, come usarlo?

Il MISEV 2023 (Minimal information for studies of extracellular vesicles 2023) è un documento che racchiude delle linee guida e delle raccomandazioni per una armonizzazione del materiale scientifico prodotto a livello mondiale sulle vescicole extracellulari o EVs.
Produzione e sviluppo flessibile di nanoparticelle: ottimizzazione di processo e scale-up di un’ampia gamma di nanomedicine sintetiche con il Sunshine

La nanomedicina è uno degli ambiti applicativi più promettenti nel campo del drug delivery, con il potenziale di aiutare a superare i vincoli degli approcci formulativi convenzionali, e di trovare applicazioni per lo sviluppo di nuove terapie e prodotti farmaceutici.
Polidispersità e ampiezza della distribuzione dimensionale

La diversità delle tecniche di caratterizzazione particellare, ognuna con i propri risultati e le proprie definizioni per la rilevazione delle dimensioni delle particelle, generano confusione quando vengono impiegati molteplici strumenti analitici in un laboratorio. Un problema che comunemente sorge è “quale grandezza definita è la più adatta per una particolare tecnica e quale invece è ottimale per il confronto dei dati?” Spesso, la complessità del sistema misurato aggiunge ulteriore difficolta all’interpretazione dei dati.
Report MISEV2023: EVs should be studied in as native a form as possible

“EVs should be studied in as native a form as possible”. Con questa affermazione riportata nell’ultimo Report MISEV2023 si è voluto porre attenzione sulla complessità degli step di separazione ed eventualmente di concentrazione necessari alla maggior parte delle tecniche attualmente impiegate per la caratterizzazione di vescicole extracellulari.
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Valutazione della qualità di LNP-RNA terapeutici con tecniche analitiche ortogonali

In questo lavoro è stata testata la strategia di caratterizzazione proposta e valutata l’applicabilità di otto tecniche analitiche per la misurazione di proprietà chiave per la caratterizzazione preclinica di due formulazioni di LNP-mRNA.
Focus sulla ricerca: l’utilizzo della QCM-D per valutare l’affinità di legame delle proteine del siero con le nanoparticelle lipidiche.

Questo studio fornisce le informazioni mancanti per collegare l’affinità di legame dell’ApoE con le LNP alla loro espressione proteica e, la QCM-D è stata la tecnica-chiave di questo lavoro dando la possibilità di sviluppare una piattaforma che può essere utilizzata per indagare altre domande sull’interazione particella-proteina.
Come l’analisi dei materiali può aiutare ad avviare una nuova era per la terapia genica

Le tecniche MADLS e SEC multi-detector offrono modi semplici e affidabili per analizzare i rAAV, con minori fattori esterni che influenzino i risultati. In questo modo, stanno aiutando i biotecnologi a trasformare questi piccoli virus in grandi scoperte per la terapia genica.
Biotest HSA & HSA ricombinante per la preparazione di paclitaxel legato all’albumina in nanoparticelle, con la tecnologia Microfluidizer®

In questo studio è stata valutata la processabilità e le proprietà del farmaco nab-paclitaxel preparato con Biotest HSA rispetto all’HSA ricombinante disponibile in commercio. Il nab-paclitaxel è stato prodotto con un Microfluidizer® Processor LM20. È stato dimostrato che il Biotest HSA ha ottenuto risultati simili ed è un materiale eccellente da utilizzare per la produzione di nabpaclitaxel.
Molto più che α-elica e foglietto-β: il ruolo del dicroismo circolare nello sviluppo di farmaci bioterapeutici grazie alla caratterizzazione High Order Structure oggettiva e quantitativa.

Grazie all’analisi CD ad alta sensibilità dei sistemi Chirascan V100 e Chiarascan Q100 di Applied Photophysics è possibile ricavare dati di elevata qualità da poter sottoporre ad una rigorosa analisi statistica in grado di individuare differenze anche minime nella struttura secondaria e terziaria delle proteine per determinare oggettivamente effetti e contributi di diversi parametri così come supportare studi di biosimilarità.