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Le nanoparticelle di fibroina della seta per le terapie locoregionali sul cancro: biodistribuzione preliminare in un modello murino e microfluidica simile a GMP
Le nanoparticelle di fibroina della seta (SFNs) sono state largamente studiate per la drug delivery, ma le loro applicazioni chimiche ancora affrontano sfide tecnologiche (produzione su larga scala e conforme alle direttive GMP), economiche (efficacia dei costi in comparazione alle altre nanoparticelle a base polimerica), e biologiche (valutazione della biodistribuzione).

Vescicole extracellulari derivate da cellule staminali del liquido amniotico insegnano alle cellule dendritiche convenzionale di tipo 2 a regolare i processi autoimmuni in un modello murino di sclerosi multipla
I fluidi biologici normalmente contengono vescicole extracellulari (EVs), che sono rilasciate da diverse tipologie di cellule e sono in grado di imitare specifiche funzioni cellulari. Queste particelle di membrana, secrete sia da cellule eucariotiche che procariotiche, svolgono un ruolo importante nella comunicazione intercellulare (Lo Cicero et al., 2015; Shao et al., 2018) trasportando un cargo molecolare nativo o proveniente dalla cellula di origine (Théry et al., 2018).

Performance e ottimizzazione di processo del Dolomite Mitos System per la generazione di un ampio range di Droplets acquose in una fase carrier di fluoro-surfattante
Le gocce (Droplets) acquose create con sistemi microfluidici trovano moltissime applicazioni in ambito chimico e biologico. L’utilizzo di droplets permette di controllare e manipolare piccolissimi volumi facilitando esperimenti di high-throughput con il minimo utilizzo di reagenti.