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Svelare i segreti della stabilità degli ADC: un approccio innovativo con Aunty
Gli anticorpi coniugati (ADC) rappresentano una classe rivoluzionaria di farmaci antitumorali, progettati per combinare la specificità di un anticorpo monoclonale (mAb) con la potenza citotossica di una piccola molecola farmacologica. Questa strategia mirata consente di veicolare il farmaco direttamente alle cellule tumorali, minimizzando gli effetti collaterali sui tessuti sani.

DSF e DSC: nemiciamici nella ricerca di base e biofarmaceutica
Sinergia ed ortogonalità per la caratterizzazione delle proteine
Le macromolecole e gli assemblaggi macromolecolari (generalmente quando > 5000 Dalton), come le proteine, gli acidi nucleici e i lipidi, possono formare strutture ben definite che subiscono cambiamenti conformazionali che inducono riarrangiamenti strutturali influenzati da innumerevoli fattori, intrinseci o estrinseci che ne possono influenzare l’attività.

Stunner: tutto quello che vuoi sapere sulle tue LNPs, in un’unica analisi
Le menti degli scienziati che lavorano con campioni contenenti nanoparticelle sanno quante informazioni sono necessarie per una caratterizzazione adeguata, a seconda della loro natura e applicazione. Nel settore della nanomedicina, le nanoparticelle lipidiche (LNPs) hanno suscitato un notevole interesse per la loro capacità di agire come cargo trasportando farmaci o materiale genetico (payload). In particolare, dopo l’utilizzo nei vaccini per COVID-19, il loro potenziale è chiaro a tutta la comunità scientifica.

Aunty: la piattaforma definitiva per lo screening della stabilità delle proteine
La stabilità delle proteine è un aspetto critico nello sviluppo di bioterapie. Tecniche tradizionali sono spesso lente, frammentate e richiedono grandi volumi di campione.
La piattaforma Aunty, sviluppata da Unchained Labs, è la prima piattaforma su piastra in formato SBS da 96 pozzetti che combina fluorescenza full-spectrum, scattering statico (SLS) e dinamico (DLS) con un preciso controllo termico che consente lo screening ad altissima produttività di proteine e vettori virali con soli 8 µL per campione.

La Surface Plasmon Resonance (SPR) per l’immobilizzazione di due varianti GPR17 e la caratterizzazione dell’interazione con due ligandi ad alta affinità
In questo articolo si descrive un protocollo SPR, messo a punto su un sistema Pioneer AE di Fortébio, impiegato per l’immobilizzazione di due varianti GPR17 e la caratterizzazione dell’interazione con due ligandi ad alta affinità.

Piattaforma per la misura della stabilità delle proteine: guida all’acquisto
La stabilità delle proteine e della loro struttura complessa (High order structure) rimane un aspetto fondamentale degli studi di biocomparabilità. Questa guida all’acquisto descrive la strumentazione disponibile per la caratterizzazione della stabilità delle proteine e le variabili da tenere in considerazione nella scelta dei test di stabilità.

Caratterizzazione di aggregati proteici in sospensione o su filtro con la tecnica MDRS®
Nella nota applicativa viene descritto l’uso del Morphologi ID con spettroscopia Raman (MDRS®) per identificare e caratterizzare il particolato presente in un campione di lisozima e confrontare le particelle sospese in cella ad umido o catturate su un filtro.